Costruire futuro rievocando tracce: riconoscimento, partecipazione e nuove narrazioni

A Bologna una rassegna nell’ambito del decennio ONU per le persone afrodiscendenti. Febbraio-marzo 2021

Costruire futuro rievocando tracce: riconoscimento, partecipazione e nuove narrazioni

A Bologna una rassegna nell’ambito del decennio ONU per le persone afrodiscendenti

All’interno della cornice del Decennio internazionale per le persone di origine africana (2015-2024) proclamato dalle Nazioni Unite, il Comune di Bologna, in collaborazione con la Città Metropolitana di Bologna, ECCAR, Rete territoriale antidiscriminazioni di Bologna, WeWorld, CEFA ONLUS, Discriminazioni alla Porta, coop. Lai-momoIstituto Storico Parri organizza una rassegna di iniziative e di eventi online che si svolgeranno tra febbraio e marzo 2021.

Attraverso i vari incontri verranno offerti momenti di confronto e approfondimento sulla storia coloniale italiana e i luoghi che a Bologna ricordano quel passato, sulla valorizzazione di esperienze negli ambiti del riconoscimento (comunicazione pubblica, memoria dei luoghi, educazione), della giustizia (prevenzione e contrasto alle discriminazioni, ai discorsi e ai delitti di odio su base razziale) e dello sviluppo (accesso ad un alloggio dignitoso, protagonismo delle nuove generazioni).

Gli eventi si svolgeranno in modalità online e potranno essere seguiti in streaming, senza bisogno di iscrizione sulla pagina FB del Centro Zonarelli e sul live streaming di Lai-momo.

Maggiori informazioni e il programma completo sono sisponibili sul sito del Centro interculturale Zonarelli

La rassegna è accompagnata dalla versione ridotta e online della mostra Che Razza di Storia. Come il razzismo non invecchia mai. Sei percorsi fotografici che raccontano le storie dei migranti nell’Italia e nell’Europa di oggi, allestiti a fianco ad un’antologia dell’Offesa della razza, mostra documentaria sul razzismo del ventennio fascista a cura dell’IBC della Regione Emilia-Romagna. Per una riflessione sull’odissea delle migrazioni che non sia immemore della storia del razzismo italiano.

La mostra, che originariamente si è tenuta a Bologna dal 7 novembre al 20 dicembre 2019 presso l’Istituto Parri, è curata dal Centro Amilcar Cabral, dall’Istituto Parri, dalla Bottega Ex Aequo e dal Cospe onlus. Coordinatore scientifico Gianluca Gabrielli.

Il Centro Amilcar Cabral cura inoltre un percorso bibliografico dal titolo AFRODISCENDENTI: romanzi e saggi dei nuovi cittadini italiani che propone anche un approfondimento sulla storia dei rapporti tra il continente africano e quello europeo.

Comunicato stampa

Per informazioni si prega di contattare:

Sara Rouibi e Kedrit Shalari (Comune di Bologna)
Sara.rouibi@comune.bologna.it
Kedrit.shalari@comune.bologna.it
0512196326 / 7426

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