La santeria può essere considerata la vera religione popolare cubana, dato che coinvolge la maggior parte della popolazione afrocubana. Le radici di questo culto vanno ricercate in Africa e più precisamente nella zona dell'attuale Nigeria, luogo di provenienza di gran parte degli schiavi di colore diretti a Cuba. Gli Yoruba, etnia alla quale appartenevano questi uomini, portarono su quest'isola un enorme bagaglio culturale che si convertì anche in religiosità. In un primo momento, fino alla fine della tratta degli schiavi nel 1870, questa rimase limitata a piccoli gruppi che vivevano nelle piantagioni e che non avevano contatti con il mondo esterno. In seguito, grazie ad una timida e crescente apertura, la santeria iniziò a diffondersi finché, nel 1959, a seguito della Rivoluzione Cubana, iniziò ad essere osteggiata alla stregua di qualsiasi altra forma religiosa. Ma questo divieto divenne col tempo meno rigido consentendo alla santeria di sopravvivere fino ad oggi e anzi di diffondersi sempre più all'interno del tessuto sociale.
La santeria è pressoché impossibile da definire essendo un'insieme di “regole”, riti magici, festività e culti accomunati dalla presenza di divinità africane (i santi) identificati, a seguito di una forte transculturazione, con le figure sacre della religione cattolica. In questo modo la santeria non è da considerare come una religione a parte ma come una sorta di cattolicesimo popolare con elementi di animismo come di monoteismo unitisi grazie ad un lungo processo di sincretismo, tant'è che sono numerosi i fedeli cubani che praticano i riti di entrambi i culti senza che nessuno dei due escluda l'altro.
Per conoscere e approfondire gli aspetti storici, sociali e religiosi della santeria cubana, la Biblioteca Amilcar Cabral propone una bibliografia di saggi dedicati al tema.
Libri disponibili in biblioteca:
Miguel BARNET, Cultos afrocubanos: la regla de Ocha, la regla de Palo Monte, La Habana, Ediciones Unión, 1995.
Analisi della santeria nelle sue due varianti più diffuse, la Regla de Ocha e la Regla de Palo Monte, osservate dal punto di vista storico, rituale (erbe magiche, possessione, divinazione, funzioni pubbliche) e religioso (attraverso lo studio delle principali divinità). Con fotografie ed immagini di vestiario, case-tempio, oggetti rituali, amuleti, etc. utilizzati dai seguaci e dai santeros durante i riti. In lingua spagnola.
Natalia BOLÍVAR ARÓSTEGUI, Los Orishas en Cuba, La Habana, PM Ediciones, 1994.
Catalogo descrittivo degli Orishas e dei loro punti di sincretismo, se presenti, con santi e figure sacre del Cristianesimo. Vengono presi in considerazione gli Orishas guardiani, della creazione, della natura, della maternità, delle acque, del fuoco, della divinazione e della salute e della morte. In lingua spagnola.
Natalia BOLÍVAR ARÓSTEGUI, Cuba: imágenes y relatos de un mundo mágico, La Habana, Ediciones Unión, 1997.
Dopo aver introdotto la santeria e il mondo magico cubano, vengono elencati e descritti gli alberi e le erbe magici, le formule ed infine gli Orishas. Con fotografie che illustrano gli elementi presi in esame. In lingua spagnola.
Natalia BOLIVAR ARÓSTEGUI e Mario LÓPEZ CEPERO, La santeria: sincretismo religioso?, Bari, Besa, 1998.
La santeria cubana tra sincretismo e transculturazione: i rapporti tra la Chiesa Cattolica (in particolare con la Trinità e Santa Barbara) e le divinità afro-cubane (alcune delle quali descritte nelle loro funzioni e nella loro storia), le origini, la diffusione e la natura dei culti e i primi studi sull'argomento.
George BRANDON, Santeria from Africa to the New World, Bloomington, Indiana University Press, 1993.
A partire dalle religioni africane (in particolare del ceppo Yoruba) viene seguito il processo di evoluzione della santeria dalla sua nascita a Cuba durante la schiavitù fino ai giorni nostri, passando per la fase di transizione tra '800 e '900 e la sua diffusione negli USA. Viene posto infine il problema della continuità con il passato e dei cambiamenti intercorsi prendendo in esame lo sviluppo religioso, la memoria collettiva e il sincretismo con il cattolicesimo. In lingua inglese.
David H. BROWN, Santeria enthrones: art, ritual, and innovation in an afro-cuban religion, Chicago/Londra, University of Chicago Press, 2003.
Studio sul passaggio dalla fine del XIX secolo e all'inizio del XX: il cambiamento dal "Cabildo de Nación" alla "Casa-templo" e dai miti Yoruba alle innovazioni Locumí; con un approfondimento sull'iconografia (visionabile grazie a fotografie e disegni) e sulla cultura creola. In lingua inglese.
Gordiano LUPI, Cuba Magica: conversazioni con un santero, Milano, Mursia, 2003.
Intervista ad un santero cubano che illustra gli elementi fondamentali della santeria: il linguaggio magico, la formazione del santero, il culto dei morti e le festività, le principali divinità, le erbe e le pietre rituali, il malocchio, i luoghi "sacri" e la medicina.
Giuliana MUCI, La santeria cubana: aspetti teorici e manuale pratico, Nardò, Besa, 1998.
La santeria: le radici storiche, la struttura mitologica e rituale, il problematico sincretismo con il Cattolicesimo, l'elemento magico, la divinazione, i riti e le formule magiche (questi ultimi due elencati e descritti).
Nathaniel Samuel MURRELL, Afro-Carribean religions: and introduction to their historical, cultural, and sacred traditions, Philadelphia, Temple University Press, 2010.
Le religioni di origine africana del Caribe, a partire dai culti africani che le originarono (la focalizzazione è posta sulle tribù Yoruba, Fon-Ewe, Ashanti e Kongo), vengono suddivise in Vodou haitiano, Santeria e Palo Monte cubani, le religioni creole del sud del Caribe e infine della Giamaica, e illustrati con attenzione alle divinità, ai riti, alle tradizioni e alla provenienza etnica e sociale dei fedeli.
Altre pubblicazioni sul tema:
Ángel B. ALFARO ECHEVARRÍA, Memoria ritual, Bogotá, Universidad Distritual Francisco José de Caldas, 2007.
Christine AYORINDE, Afro-Cuban religiosity, revolution, and national identity, Gainesville, University Press of Florida, 2004.
Irina BAJINI, Il dio delle onde, del fuoco, del vento, Milano, Sperling & Kupfer, 2000
Bárbara BALBUENA GUTIÉRREZ, Las celebraciones rituales festivas en la regla de Ocha, La Habana, Centro de Investigación y Desarollo de la Cultura Cubana Juan Marinello, 2003.
Maria del Carmen BARCIA, Del cabildo de 'nación' a la casa del santo, La Habana, Fundación Fernando Ortiz, 2012.
Natalia BOLÍVAR ARÓSTEGUI, Corrientes espirituales en Cuba, La Habana, Editorial José Martí, 2007.
Natalia BOLÍVAR ARÓSTEGUI, Espíritus rumberos: deidades yorubas de Cuba, San Juan, Editorial Plaza Mayor, 2010.
Natalia BOLÍVAR ARÓSTEGUI, Opolopo owo: los sistemas adivinatorios de la Regla de Ocha / Natalia Bolivar Arostegui. - La Habana : Editorial de Ciencias Sociales, 1994.
George BRANDON, Santeria from Africa to the New World: the dead sell memories, Bloomington, Indiana University Press, 1993.
Mary Ann CLARK, Santería: correcting the myths and uncovering the realities of a growing religion, Westport, Praeger Publishers, 2007.
Mercedes CROS SANDOVAL, Worldview, the orichas, and Santería: Africa to Cuba and beyond, Gainesville, University Press of Florida, 2006.
Miguel A. DE LA TORRE, Santería: the beliefs and rituals of a growing religion in America, Gran Rapids, William B. Eerdmans Pub. Co., 2004.
Erwan DIANTEILL, Des dieux et des signes: initiation, écreiture et divination dans les religions afro-cubaines, Parigi, Ecole des Hautes-Etudes en Sciences sociales, 2000.
Agún EFUNDÉ, Los secretos de la Santería, Miami, Ediciones Universal, 1996.
Heriberto FERAUDY ESPINO, Irna: un encuentro con la santería, el espiritismo y Palo Monte, Santo Domingo, Editoria Manatí, 2002.
Margarite FERNÁNDEZ OLMOS, Lizabeth PARAVISINI-GEBERT (dir.), Sacred possessions: vodou, santeria, obeah, and the Carribean, New Brunswick, Rutgers University Press, 1999.
Margarite FERNÁNDEZ OLMOS, Creole religions of the Carribean: an introduction from Vodou and Santería to Obeah and Espiritismo, New York, New York University Press, 2011.
Ysamur FLORES-PEÑA, Santería garments and altars: speaking without a voice, Jackson, University Press of Mississipi, 1994.
Ndèye Anna GAYE FALL, L'Afrique à Cuba: la regla de osha, culte ou religion?, Parigi, L'Harmattan, 2009.
Katherine J. HAGEDORN, Divine utterances: the performance of Afro-Cuban Santería, Washington, D.C., Smithsonian Institution Press, 2001.
Paulino HERNÁNDEZ, Marta AVEDO, Santería afrocubana: sincretismo con la religión católica: cerimónias y oráculos, Madrid, Eride Editorial, 1998.
Rómulo LACHATAÑERÉ, Manual de santería, La Habana : Editorial de Ciencias sociales, 1995.
Michael Atwood MASON, Living Santeria: rituals and experiences in an Afro-Cuban religion, Washington, D.C., Smithsonian Institution Press, 2002.
Jesús MESTRE, Santería: mitos y creencias, La Habana, Ediciones Prensa Latina, 1997.
Maria Elena MOLINET, Vestimenta ritual tradicional de la Santería cubana, La Habana, Centro de Investigación y Desarrollo de la Cultura Cubana Juan Marinello, 2007.
Laura MONFERDINI, La santeria cubana, Milano : Xenia, 2001
Jospeh M. MURPHY, Santería: an African religion in Cuba, Boston, Beacon Press, 1988.
Jospeh M. MURPHY, African spirits in America, Boston, Beacon Press, 1993.
Tomás PÉREZ MEDINA, El camino de Osha, Caracas, Editorial Panapo, 1995.
Tomás PÉREZ MEDINA, La santería cubana: el camino de Osha: cerimonias, ritos y secretos, Madrid, Biblioteca Nueva, 2005.
Raúl RODRÍGUEZ DAGO, El santero cubano: religiones afrocubanas y fe cristiana, Miami, Ediciones Universal, 2000.
Anthony M. STEVENS-ARROYO, Andrés I. PÉREZ Y MENA (dir.), Enigmatic Powers: syncretism with African and indigenous peoples' religions among Latinos, New York, Bildner Center for Wester Hemisphere Studies, 1995.
Johan WEDEL, Santería healing: a journey into the Afro-Cuban world of divinities, spirits, and sorcery, Gainesville, University Press of Florida, 2004.
Kristina WIRTZ, Ritual, discourse and community in Cuban Santería: speaking a sacred voice, Gainesville, University Press of Florida, 2007.
(Inoltre in biblioteca è presente un faldone che raccoglie letteratura grigia non catalogata sull'argomento)
A cura di Francesco Coral Soares
Aggiornato a ottobre 2015
Un articolo sui discendenti di persone schiavizzate in Iraq
Sito dedicato al patrimonio culturale del Mali
Due trasmissioni a cura di Rai Radio 3 su una nuova corrente dell'archeologia che indaga le tracce della schiavitù
Quattro puntate a cura di Rai Radio 3 dedicate a rivoluzionari africani diventati Presidenti
12 episodi sulla nuova scena artistica africana
Il Centro per la Cooperazione Internazionale organizza il percorso formativo "Le Afriche Oggi: chiavi di lettura, sfide, prospettive" che propone una serie di corsi interamente online, alcuni introduttivi e altri di approfondimento, dedicati all'Africa contemporanea.
Esposizione online dedicata al Museo Indiano di Bologna, a cura di Luca Villa
Marcella Emiliani ha pubblicato una "Storia dell'Isis" in sei puntate sulla rivista svizzera Azione