Scrittori dall'Africa: la Nigeria

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Argomento: Bibliografie, Nigeria

La Nigeria

La Repubblica federale della Nigeria è uno stato dell'Africa occidentale, il più popoloso del continente. Padri della narrativa nigeriana sono considerati Totuola e Achebe. Dopo la guerra civile (1967-1970), numerosi intellettuali si sono posti l'obiettivo di attenuare i conflitti tra la popolazione scegliendo, nella scrittura, una prospettiva multiculturale e multilinguistica per sottolineare la forte unità nazionale raggiunta. Una significativa produzione di opere narrative si ha nella seconda metà del Novecento, gli anni post-colonialisti e gli anni dell'Indipendenza.

     Chris ABANI, L'ambigua follia di Mr. Black. Roma, Fanucci, 2007
COLLOCAZIONE:
BC III.25 M ABAN

È tra le vie della zona est, nel quartiere più malfamato di Los Angeles, che si muove Mr. Black, bizzarro artista e mimo. Il suo tratto distintivo è l'ambiguità identitaria: figlio di padre nigeriano e di madre salvadoregna, irresistibilmente attratto dal trans spogliarellista in arte “Dolce Fanciulla”, ama indossare un vestito da sposa ed è accompagnato dal suo angelo Gabriele, che spesso prende le forme di un piccione. Attorno a Mr. Black ci sono altre due affascinanti figure, i suoi due amici: il macellaio ruandese Bomboi e Iggy, proprietaria dell'Ugly Store, che lo accompagneranno in viaggio interiore fino a scoprire la sua unica certezza, la fragilità.
Abani usa il personaggio di Mr. Black come simbolo di tutti quei nigeriani che si muovono come dannati nelle grandi metropoli in una ricerca identitaria.

Chris Abani è nato in Nigeria. Dopo aver pubblicato il suo primo romanzo, a sedici anni venne perseguitato politicamente e arrestato per ben due volte. Vive in esilio dal 1991, prima in Gran Bretagna, poi negli USA. Oggi è professore associato all'Università della California ed è vincitore di diversi premi letterari tra cui il Prince Claus Awards nel 2001, il Lannan Literary Awards nel 2003 e il PEN Award della Hemingway Foundation nel 2004.


     Chinua ACHEBE, La freccia di Dio. Milano, A. Mondadori, 1990

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BC III.25 M ACHE

Il protagonista è Ezeulu, sacerdote di un dio che protegge l'unità dei villaggi. All'arrivo dei bianchi, si pone il problema della convivenza con una cultura eduna religione diverse dalla sua. Un tentativo vano e destinato a fallire, assieme all'identità del villaggio che cambierà i suoi ritmi e i suoi rituali.

Chinua Achebe è nato a Ogidi, in Nigeria, nel 1930. È uno scrittore, saggista e critico letterario. Viene considerato il padre della letteratura africana moderna in lingua inglese. Gran parte dell'opera di Achebe è incentrata sulla denuncia della catastrofe culturale portata in Nigeria prima dal colonialismo e poi dai regimi corrotti succedutisi dopo l'indipendenza.


     Chimamanda Ngozi ADICHIE, Metà di un sole giallo. Torino : Einaudi, 2008

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BC III.25 M ADIC

Lo scenario è uno dei più drammatici periodi della storia contemporanea africana: la lotta del Biafra per raggiungere l'indipendenza dalla Nigeria, con la conseguente guerra civile che costò la vita a più di un milione di persone. Attraverso gli occhi di diversi personaggi come Ugwu, Olanna, Richard, vengono raccontate diverse Afriche.

Chimamanda Ngozi Adichie è nata ad Abba nel 1977. Con Metà di un sole giallo nel 2009 ha ricevuto in Italia il premio internazionale Nonino e nel 2006 e nel 2007 ha ricevuto rispettivamente il National Book Critics Circle Award e l' Orange Broadband Prize.

     Uwen AKPAN, Dì che sei una di loro. Milano, Mondadori, 2009
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BC III.25 M AKPA

È una raccolta di cinque storie che raccontano la brutale realtà dell'Africa contemporanea attraverso gli occhi dei bambini, i suoi testimoni più diretti.
Tutte le vicende traggono spunto da situazioni reali e rappresentano un tentativo di dar voce ad una realtà che troppo spesso viene taciuta.

Uwem Akpan nasce in Nigeria nel 1977 da genitori insegnanti. Entra nell'ordine della Compagnia di Gesù e diventa prete. La scrittura è la sua seconda attività. Dì che sei una di loro (2008) è stato inserito dalla rivista Entertainment Weekly tra i libri migliori del decennio.

      Helon HABILA, Angeli dannati. Pavia, Sartorio, 2005
COLLOCAZIONE:
BC III.25 M HABI

Il protagonista è Lomba, un giovane poeta, giornalista e aspirante romanziere, un angelo dannato. È costretto a vivere sotto il regime militare a Lagos . Quando il suo compagno di stanza viene arrestato e l'amore della sua vita costretta a sposare un uomo che non ama, Lomba capisce che è il momento di raccontare la verità. Viene arrestato e imprigionato e, nonostante in carcere sia proibito scrivere, ottiene il permesso di tenere un diario.

Helon Habila è un poeta e scrittore nigeriano nato nel 1967. Angeli dannati è il suo romanzo d'esordio, acquistato dai principali editori stranieri e vincitore del Caine Prize for African Writing.


     Ben OKRI, La via della fame. Milano, Bompiani, 1997

COLLOCAZIONE: BC III.25 M OKRI

Il protagonista del libro è Azaro, un “akibu” cioè uno spirito bambino destinato a morire e a rinascere più volte, costantemente attratto da quel mondo che tutti noi conosciamo ma che dimentichiamo crescendo: il magico mondo degli spiriti. Tuttavia lui decide di restare nel mondo, per provare a capire cosa significa vivere e per aiutare la madre terrena a dimenticare l'incubo della fame. Invano gli altri spiriti cercheranno di attirarlo verso la morte.Okri racconta la storia dell'Africa contemporanea dove la violenza politica sembra preannunciare il declino di ogni speranza.

Ben Okri è nato in Nigeria nel 1955 e ha vissuto a Londra gran parte dell'infanzia e il periodo degli studi universitari. Viene generalmente considerato come uno dei più importanti poeti e romanzieri della letteratura africana in lingua inglese. Con La via della fame ha vinto il prestigioso Booker Prize 1991.

     Ken SARO-WIWA, Sozaboy. Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2005
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BC III.25 M SARO

A Dukana, villaggio ai confini del mondo, tutti sentono alla radio di un governo che è cambiato. Tutto sembra andar bene finchè non arrivano sozasoldati a requisire cibo e reclutare giovani. Protagonista della vicenda è il giovane Mene che viene arruolato per fare la guerra e per cacciare il nemico dalla nazione. Mene diventa sozaboy con tutto l'entusiasmo che ha un giovane uomo chiamato a difendere la propria famiglia e la propria terra; inizia a prendere ordini, ma senza capire perché fa quello che fa. La guerra si rivela un brutto affare e il giovane scappa, lascia tutto per cercare la sua famiglia e tornare a Dukana.

Ken Saro-Wiwa nasce nel 1941 a Bori nella regione del delta del Niger. È un intellettuale, scrittore, regista di televisione e uomo di teatro. Fin dagli anni ottanta Saro-Wiwa si fa portavoce delle rivendicazioni delle popolazioni del delta del Niger (specialmente della propria popolazione, gli Ogoni, maggioritaria nella regione) nei confronti delle multinazionali responsabili di continue perdite di petrolio che danneggiano le colture di sussistenza e l'ecosistema della zona. Fu proprio per difendere i diritti degli Ogoni che venne arrestato dal regime militare e impiccato dopo un processo farsa nel 1995.


     Wole SOYINKA, Gli interpreti. Milano, Jaca book, 1979

COLLOCAZIONE : BC III.25 M SOYI

È la storia di cinque amici intellettuali che vivono tra Lagos e Ibadan, un giornalista, un pittore, un diplomatico, un ingegnere e un professore. Nell'epoca post-coloniale nigeriana questi giovani diventeranno i portavoce della loro società, in un'affermazione di una cultura e poetica africane in opposizione a una cultura eurocentrica.

Wole Soyinka, pseudonimo di Akinwande Oluwole Soyinka è nato ad Abeokuta nel 1934. ha studiato sia nel suo paese natale sia a Leeds, Inghilterra. È un drammaturgo, scrittore, poeta e saggista, considerato uno dei più importanti esponenti della letteratura dell'Africa sub-sahariana, nonché il maggiore drammaturgo africano. Nel 1986 gli è stato assegnato il Premio Nobel per la Letteratura.

     Amos TUTUOLA, La mia vita nel bosco degli spiriti ; preceduto da Il bevitore di vino di palma. Milano, Adelphi, 1991.
COLLOCAZIONE: BC III.25 M TUTU

I due lunghi racconti sono storie di iniziazione e di viaggio: la voce narrante è quella di un trickster che narra delle sue mille avventure nel mondo degli spiriti. In Il bevitore di vino di palma, lo spillatore di vino cerca il compagno perduto nella Città dei Morti, che alla fine ritrova. La mia vita nel bosco degli spiriti racconta la fuga nel bosco di un bambino che non sa ancora la differenza tra bene e male. Ci si perde in un caleidoscopio di favole e spiriti attraverso cui sono raccontati gli innumerevoli passaggi che attendono la vita di tutti e le prove che occorre affrontare.

Amos Tutuola è nato nel 1920 a Abeokuta, antico centro di cultura yoruba. I suoi primi libri Il bevitore di vino di palma e La mia vita nel bosco degli spiriti si guadagnarono notorietà a livello internazionale. Dylan Thomas lo recensì entusiasticamente sull'Observer.

A cura di Francesca Vespasiani, marzo 2013.

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