Un secolo di lotte comuniste in Tunisia

Lunedì 20 febbraio 2023 | ore 18.00 - Biblioteca Amilcar Cabral

Lunedì 20 febbraio 2023 | ore 18.00 - Biblioteca Amilcar Cabral, via San Mamolo 24 (Bologna)

Presentazione dei libri:
100 Ans de Luttes Communistes en Tunisie di Habib Kazdaghli (Nirvana, 2022)
Il delitto Miceli: una storia di ordinario fascismo in Tunisia di Sonia Gallico (All around, 2022)
Saranno presenti:
Habib Kazdaghli, dell'Università di Tunisi
Sonia Gallico, autrice
in dialogo con Patrizia Dogliani, professoressa ordinaria dell’Università di Bologna, Leila El Houssidocente e ricercatrice in Storia dell'Africa presso l'Università di Roma - La Sapienza, Giulio Fugazzotto, dottorando presso l'Università di Urbino e Gabriele Montalbano, ricercatore all'Università di Teramo, docente a contratto all'Università di Bologna

I LIBRI
100 Ans de Luttes Communistes en Tunisie, Nirvana, Tunisi 2022 di Habib Kazdaghli
Un secolo di attività comuniste in Tunisia, raccoglie un certo numero di articoli presentati durante il colloquio internazionale organizzato dalla Cité de la Culture a Tunisi, dal 24 al 26 marzo , 2021. Il libro contiene anche contributi e altri supplementi che sono stati aggiunti affinché questo lavoro collettivo possa illuminare al meglio questo evento storico che ha avuto ripercussioni per un intero secolo.
Habib Kazdaghli, professore universitario presso l’Università “La Manouba” di Tunisi, è specialista dell’epoca contemporanea. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia del Maghreb, la storia del comunismo e la storia delle minoranze politiche, nazionali e religiose della Tunisia.
Il libro sarà presto disponbile nel catalogo della biblioteca.

Il delitto Miceli: una storia di ordinario fascismo in Tunisia, All around, Vignate 2022 di Sonia Gallico
Il 20 settembre 1937 un gruppo numeroso di cadetti e marinai, scesi dai velieri Amerigo Vespucci e Cristoforo Colombo, della Marina Militare, ormeggiati nel porto della Goletta, fece irruzione nella sede del periodico antifascista l’italiano di tunisi, dove trovò solo Giuseppe Miceli, giovane militante di 26 anni, segretario del Circolo Garibaldi. Dopo una violenta colluttazione, Giuseppe Miceli rimase ucciso e due marinai restarono feriti in modo non grave. La mortale azione repressiva, elogiata secondo le fonti dallo stesso Mussolini, sollevò grande clamore sia nell’opinione pubblica che sulla stampa locale e internazionale. I funerali, svoltisi a Tunisi, videro una grandiosa e inattesa partecipazione di italiani, tunisini e francesi. L’uccisione di Miceli segnò in modo indelebile la vita degli antifascisti della numerosa comunità italiana di Tunisia.
Sonia Gallico, di padre italiano e di madre francese, da tre generazioni presenti in Tunisia, si è dedicata allo studio di alcuni aspetti dell’antifascismo in quel Paese e ha di recente pubblicato, insieme al fratello Renato, la raccolta completa del periodico L’Italiano di Tunisi (Aracne editore). Ha insegnato storia dell’arte nei licei romani.

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