Saggi e romanzi per capire la dittatura in Argentina
Una selezione di saggi e di romanzi di autori attivi nel periodo della presidenza di Peròn, della dittatura militare e di Videla.
Tutti i titoli citati sono disponibili in biblioteca.
Il contesto
Il generale Juan Domingo Perón fu eletto presidente nel 1946 e rimase al potere fino al 18 giugno 1955, quando fu deposto e costretto a fuggire in esilio prima in Uruguay e poi nella Spagna franchista. Inizialmente si fece promotore di una politica progressista ed innovativa: attuando politiche a tutela della classe operaia, anche incentivandone la sindacalizzazione nel tentativo di migliorare le condizioni di vita delle classi meno abbienti. Il suo movimento politico si presentò come una via intermedia tra capitalismo e socialismo; tuttavia la sua politica assunse un’impronta populista, da molti ritenuta dittatoriale, nonostante non avesse mai rinnegato la democrazia e la sovranità popolare come pilastri del proprio mandato. Successivamente i militari presero più volte il potere, dal 1955 al 1968, dal 1962 al 1963 e dal 1966 al 1973, anno in cui tornò il peronismo, ma solo per un anno. Durante la dittatura militare, ci fu un radicale cambiamento a livello socio-economico e di repressione del dissenso, i militari infatti attuarono una politica liberista e si resero protagonisti della scomparsa di migliaia di cittadini argentini, dando inizio al fenomeno dei desaparecidos. Il golpe del 24 marzo 1976 mise fine al governo di Isabel Peròn, - terza moglie dell’ex presidente che per un breve periodo fu al potere, dopo la morte del marito nel 1974 - portando alla presidenza del paese un altro generale, Jorge Rafael Videla che si fece promotore di un Processo di Riorganizzazione Nazionale e diede inizio alla guerra sporca.
Videla, sostenuto dalla giunta militare, decise di perseguire una dura repressione nei confronti della popolazione dissidente: avvalendosi delle forze dell’ordine che, grazie all’attuazione della legge marziale, condannarono a morte circa 40.000 persone senza processo. Perseguitò principalmente i peronisti montoneros, i socialisti, i radicali, i comunisti, i sindacalisti, le organizzazioni studentesche e i pacifisti, ma col passare degli anni si accanì verso chiunque non manifestasse pieno sostegno al regime. Tale eccidio fu caratterizzato dal sequestro dei sospettati, che venivano portati segretamente in caserme o in luoghi isolati per essere torturati e uccisi. Il fenomeno dei desaparecidos, ossia degli scomparsi, è passato tristemente alla storia per essere stato attuato anche attraverso i voli della morte: coloro che non manifestavano sostegno al regime venivano prelevati con la forza, narcotizzati e fatti precipitare dagli aerei militari nell’Oceano Atlantico o nel Rio de la Plata.
Il motivo per il quale la giunta volle attuare la politica di repressione del dissenso in gran segreto fu dettato dallo scandalo che era emerso nel 1973 in Cile; quando i dissidenti del golpe di Pinochet vennero rinchiusi, torturati e giustiziati all’interno dello stadio a Santiago, destando sdegno e suscitando un clamore internazionale che il governo argentino voleva assolutamente evitare.
Il fenomeno dei desaparecidos portò in piazza le mamme e le nonne delle persone scomparse, le quali protestarono pacificamente per la prima volta il 30 aprile 1977 a Plaza de Mayo di fronte alla Casa Rosada, ossia il palazzo presidenziale argentino. Questo incontro ebbe una cadenza settimanale, il giovedì, fino al 1983. Nacquero anche due associazioni rappresentative: l’Asociación Madres de Plaza de Mayo e, un anno dopo, le Abuelas de Plaza de Mayo. Le prime rivendicavano la scomparsa dei loro figli e ne chiedevano la restituzione, le seconde chiedevano l’identificazione dei tanti bambini nati durante gli anni della dittatura che, ancora neonati, furono sottratti con la forza alle loro famiglie naturali e "dati in adozione" alle famiglie di gerarchi o amici del regime.
Il regime di Videla rimase comunque, per numerose ragioni, un totalitarismo imperfetto.
La censura
Durante il periodo della dittatura militare, che durò dal 1976 al 1981, venne sospesa la costituzione, vennero sciolti il parlamento e i partiti e il governo fu messo nella mani della giunta militare con a capo Videla.
Nel campo editoriale, qualsiasi termine che alludesse al marxismo o allo scetticismo nei confronti dello Stato era bandito, seguendo il piano di censura esercitato su ampia scala.
Nelle scuole i docenti erano tenuti ad educare i bambini in modo da inquadrarli ed instillare in loro un’educazione scolastica che scongiurasse qualsiasi tipo di ribellione futura. La censura venne attuata anche in campo musicale, in particolare sulla musica pop ritenuta sovversiva.
Letteratura di riferimento
Il 19 Maggio 1976 Videla organizzò un pranzo a cui presero parte un gruppo di intellettuali argentini come Ernesto Sabato, Jorge Luis Borges e Horacio Esteban Ratti. Questo incontro destò molto scalpore; solo successivamente, emerse come in realtà alcuni degli ospiti presenti manifestarono la loro preoccupazione per gli scrittori detenuti o scomparsi. Borges in particolare, antiperonista, assunse da quel momento in poi una posizione critica nei confronti del regime, tanto da firmare nel 1980 un appello per gli scomparsi intitolato “Confesso che ho sbagliato” e da dare ascolto alle richieste delle madri e delle nonne di Plaza de Mayo.
Sylvia Iparraguirre insieme al marito Abelardo Castillo fu una dei pochi intellettuali argentini a non andare in esilio e a rimanere anche durante la brutale dittatura di Videla. Allieva di Jorge Luis Borges e amica di Julio Cortázar, dopo il golpe del 1976 insieme a Castillo e a Liliana Heker decise di tornare a pubblicare una rivista, denominata El Ornitorinco. Nonostante le diverse forme di pensiero i redattori erano tutti accomunati da un unico obiettivo: combattere e resistere alla dittatura. Questa iniziativa non era meramente una pubblicazione letteraria, ma anche un atto dimostrativo teso ad affermare come la parola fosse veicolo dell’impegno intellettuale anche a costo della vita stessa. Questo progetto coinvolse anche altri volti noti del panorama letterario argentino come: Bernardo Jobson, Cristina Piña, Daniel Freidembreg, Irene Grusse e svariati altri poeti. Inoltre El Ornitorinco fu l’unica rivista a pubblicare gli appelli delle Madri di Plaza de Mayo, poesie comuniste ed editoriali contro le dittature sudamericane.
Questi intellettuali decisero di non abbandonare mai il proprio paese per sfuggire alla dittatura, ma restarono al fianco della classe operaia, delle Madri e delle Nonne di Plaza de Mayo continuando la loro resistenza culturale
Saggistica
Che cos'è il peronismo? : da Peron ai Kirchner, il movimento che non smette di scuotere l'Argentina / Alejandro Grimson ; traduzione a cura di Samuele Mazzolini. - Roma : Castelvecchi, 2021
Potere e desaparición : i campi di concentramento in Argentina / Pilar Calveiro ; traduzione di Enrico Passoni, Emilia Perassi e Lura Scarabelli ; prologo di Juan Gelman. - Milano ; Udine : Mimesis, 2020
La linea del fuoco : l'Argentina da Perón alla lotta armata : [ERP] / Manolo Morlacchi ; prefazione di Valerio Evengelisti ; introduzione di Julio Santucho. - Milano ; Udine : Mimesis, 2019
Niente asilo politico : diplomazia, diritti umani e desaparecidos / Enrico Calamai. - 2. Ed. - Milano : Feltrinelli, 2016
Golpe ai libri : la repressione della cultura durante l'ultima dittatura militare in Argentina (1976-1983) / Judith Gociol, Hernán Invernizzi ; introduzione di Horacio González. - Roma : Nova Delphi, 2015
Le utopie sono possibili : le Madres de Plaza de Mayo nell'Argentina di ieri oggi e domani / Riccardo Verrocchi ; [prefazione di Letizia Bianchi]. - [Dogliani] : Sensibili alle foglie, 2014
Abril : da Perón a Videla: un editore italiano a Buenos Aires / Eugenia Scarzanella ; presentazione di Torcuato S. Di Tella. - Roma : Nova Delphi, 2013
La vida venciendo a la muerte : Madres de Plaza de Mayo, filosofia e politica / Ludmila Bazzoni ; [introduzione di Olivia Guaraldo]. - Verona : L'iguana editrice, 2013
I ragazzi dell'esilio : Argentina (1975-1984) / Vera Vigevani, Diana Guelar, Beatriz Ruiz ; traduzione e note di Susanna Nanni. - Roma : 24 marzo Onlus ; Bologna : Qudulibri, 2013
Una voce argentina contro l'impunità : Laura Bonaparte, una madre de Plaza de Mayo / Claude Mary. - Roma : 24marzo Onlus, 2012
I signori col berretto : la dittatura raccontata dai bambini / Hugo Paredero ; prefazione di Marco Bechis ; edizione italiana a cura di Andreina Lombardi Bom. - Roma : Minimum fax, 2010
Eva Perón : una biografia politica / Loris Zanatta. - Soveria Mannelli : Rubbettino, 2009
Il peronismo : la democrazia totalitaria in Argentina / Giuseppe F. Benedini. - Nuova ed. - Roma : Editori riuniti University, 2009
Il peronismo / Loris Zanatta. - Roma : Carocci, 2008
Fascismo y antifascismo, peronismo y antiperonismo : conflictos politicos e ideologicos en la Argentina, 1930-1955 / Marcela Garcia Sebastiani (ed.). - Madrid : Iberoamericana ; Frankfurt am Main : Vervuert, 2006
La dittatura argentina (1976-1983) / Marcos Novaro. - Roma : Carocci, 2005
Le pazze : un incontro con le madri di Plaza de Mayo / Daniela Padoan. - [Milano] : Bompiani, 2005
Dalla casa alla piazza : trasformazione della quotidianità delle madri e delle nonne di Plaza de Mayo / Piera Oria ; a cura della Rete Radiè Resch di Cagliari. - Cagliari : CUEC, 2005
La memoria ostinata : H.I.J.O.S., i figli dei desaparecidos argentini / Benedetta Calandra. - Roma : Carocci, 2004
De la revolucion libertadora al menemismo : historia social y politica argentina / Hernan Camarero, Pablo Pozzi, Alejandro Schneider [compiladores]. - [Buenos Aires, Argentina] : Ediciones Imago Mundi, 2000
Il volo : le rivelazioni di un militare pentito sulla fine dei desaparecidos / Horacio Verbitsky ; prefazione e traduzione di Claudio Tognonato. - Milano : Feltrinelli, 1996
Chiamatemi Evita : Eva Peron, la bandiera dei descamisados / Carmen Llorca. - Milano : Mursia, c1984
Momenti dell'esperienza politica latino-americana : tre saggi su populismo e militari in America latina / a cura di Ludovico Garruccio [i. e. Ludovico Incisa di Camerana]. - Bologna : Il mulino, 1974
La razon de mi vida / Eva Peron. - 8. ed. - [S.l.] : Peuser, stampa 1951
Narrativa
Per non parlar del morto / Rodolfo Walsh ; traduzione di Eleonora Mogavero. - Roma : Edizioni SUR, 2016
Il violento mestiere di scrivere / Rodolfo Walsh ; traduzione di Stefania Marinoni ; a cura di Alessandro Leogrande. - Roma : La nuova frontiera, 2016
Variazioni in rosso / Rodolfo Walsh ; traduzione di Eleonora Mogavero ; prefazione di Massimo Carlotto. - Roma : Edizioni SUR, 2015
Così violentemente dolce : lettere politiche / Julio Cortazar ; a cura di Giulia Zavagna. - Roma : SUR, 2015
Fotografie / Rodolfo Walsh ; traduzione dallo spagnolo (Argentina) di Anna Boccuti e Elena Rolla. - Roma : La nuova frontiera, 2014
L'angelo dell'abisso / Ernesto Sabato ; traduzione e cura di Raul Schenardi ; con un testo di Mario Luzi. - Roma : Sur, 2012
Prima della fine / Ernesto Sabato ; traduzione di Raul Schenardi ; con un testo inedito dell'autore e un omaggio di Josè Saramago. - Roma : Sur, 2011
Operazione massacro / Rodolfo Walsh ; introduzione di Alessandro Leogrande ; traduzione dallo spagnolo (Argentina) di Elena Rolla. - Roma : La nuova frontiera, 2011
Sopra eroi e tombe / Ernesto Sábato ; traduzione di Jaime Riera Rehren ; prefazione di Ernesto Franco. - Torino : Einaudi, 2009
Santa Evita / Tomás Eloy Martínez ; traduzione di Silvia Meucci. - Parma : U. Guanda, [1996]
La resa del leone / Osvaldo Soriano ; traduzione di Vittoria Martinetto, Angelo Morino. - Milano : Rizzoli, 1988
I Mondiali di Calcio del 1978
I mondiali di calcio del 1978 si tennero in Argentina e destarono fin da subito numerose polemiche: se da una parte per Videla e per la giunta militare era un’occasione per far vedere al mondo il “lato buono” del regime, dall’altra numerose federazioni nazionali e famosi calciatori, tra cui Johan Cruijff e Paul Breitner, manifestarono la propria riluttanza e tentarono di boicottarlo.
Una generazione scomparsa : i mondiali in Argentina del 1978 / Daniele Biacchessi. - Milano : Jaca Book, 2017
I mondiali della vergogna : i campionati di Argentina '78 e la dittatura / di Pablo Llonto ; prefazione di Giuseppe Narducci ; traduzione dallo spagnolo di Rossella Lauritano. - 2. Ed. - Roma : Alegre, 2010
La chiesa
Alla sua elezione i rapporti tra Perón e la Chiesa erano buoni e le loro posizioni ideologiche molto vicine. Iniziarono a incrinarsi quando il generale facilitò il divorzio e introdusse leggi che ostacolavano l’istruzione religiosa. Alla fine, in seguito alle politiche di natura anticlericale adottate negli anni successivi all’elezione, Perón venne scomunicato da papa Pio XII nel 1955.
Il regime di Videla invece non ebbe mai il sostegno della Chiesa Cattolica e della gerarchia ecclesiastica in particolare, che cercò una continua mediazione tra Stato e popolo.
L'isola del silenzio : Il ruolo della Chiesa nella dittatura argentina / Horacio Verbitsky ; traduzione di Andrea Grechi. - Roma : Fandango libri, 2021
Il populismo gesuita : Perón, Fidel, Bergoglio / Loris Zanatta. - Bari ; Roma : Laterza, 2020
I complici : conversazioni con Horacio Verbitsky su Chiesa, dittatura ed economia / a cura di Nadia Angelucci e Gianni Tarquini. - Roma : Nova Delphi, 2014
La nazione cattolica : Chiesa e dittatura nell'Argentina di Bergoglio / Loris Zanatta. - Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2014
Doppio gioco : l'Argentina cattolica e militare / Horacio Verbitsky ; traduzione di Andrea Grechi e Fiamma Lolli. - Roma : Fandango, 2011
La Chiesa e le culture : missioni cattoliche e scontro di civiltà / a cura di Agostino Giovagnoli. - Milano : Guerini, 2005
Dallo Stato liberale alla nazione cattolica : Chiesa ed esercito nelle origini del peronismo, 1930-1943 / Loris Zanatta. - Milano : F. Angeli, \1996!
Filmografia
I due papi (The Two Popes), film di Fernando Meirelles (USA 2019), Cineteca di Bologna, Netlfix
Un articolo sul film
Peloso, Francesco, Il papato è un grande film, soprattutto se i papi sono due, Internazionale, 9 gennaio 2020
Rassegna stampa e risorse on-line
Rodolfo Walsh, Il giornalista che denunciò il regime di Videla, «Gariwo-La foresta dei Giusti»
La quarantena è la condizione naturale dello scrittore: Sylvia Iparraguirre, Borges e la dittatura argentina, intervista realizzata da Sara Bartolucci, 21 Febbraio 2021, «Pangea. Rivista avventuriera di culture e idee»
Due puntate della serie in onda su Rai Storia Passato e presente (St 2020/21), RaiPlay
Juan Peron Presidente
La dittatura argentina di Videla
A cura di Mattia Ricifari (04/05/2022)
Un articolo sui discendenti di persone schiavizzate in Iraq
Sito dedicato al patrimonio culturale del Mali
Due trasmissioni a cura di Rai Radio 3 su una nuova corrente dell'archeologia che indaga le tracce della schiavitù
Quattro puntate a cura di Rai Radio 3 dedicate a rivoluzionari africani diventati Presidenti
12 episodi sulla nuova scena artistica africana
Il Centro per la Cooperazione Internazionale organizza il percorso formativo "Le Afriche Oggi: chiavi di lettura, sfide, prospettive" che propone una serie di corsi interamente online, alcuni introduttivi e altri di approfondimento, dedicati all'Africa contemporanea.
Esposizione online dedicata al Museo Indiano di Bologna, a cura di Luca Villa
Marcella Emiliani ha pubblicato una "Storia dell'Isis" in sei puntate sulla rivista svizzera Azione