BIOGRAFILM FESTIVAL - International Celebration of Lives. A Bologna dal 10 al 20 giugno 2022 e su MYmovies dal 12 al 22 giugno 2022 visibile da tutta Italia
Il festival cinematografico internazionale interamente dedicato alle biografie e ai racconti di vita. Ogni anno propone il meglio dei documentari e dei film biografici provenienti da tutto il mondo, sviluppando, parallelamente alle sezioni di concorso, un focus tematico specifico, arricchito da omaggi e retrospettive.
Anche quest'anno la Biblioteca Cabral rinnova la nostra collaborazione con il Biografilm Festival: dal ricchissimo programma del Festival abbiamo selezionato alcuni film di particolare interesse per il nostro pubblico.Per tutto il Festival, per gli amici e utenti del Centro Amilcar Cabral sarà possibile acquistare il biglietto scontato (solo dal sito, e non presso le casse del cinema) per le proiezioni in presenza.
Per informazioni: amicabr@comune.bologna.it
I FILM SELEZIONATI DALLA BIBLIOTECA CABRAL
Venerdì 10 giugno - 16.00 - Cinema Lumière (Sala Mastroianni)
Mr. Landsbergis di Sergei Loznitsa (doc, 248’, Lithuania, Netherlands, USA, 2021)
Vytautas Landsbergis, professore di musicologia, è il leader carismatico di Sąjūdis, il movimento per l’indipendenza della Lituania. Nel 1990 è stato in prima linea nel processo politico che ha indotto Michail Gorbačëv a riconoscere l’autonomia della Lituania dall’Unione Sovietica. Trent’anni dopo la storica dissoluzione dell’URSS, Landsbergis svela la storia segreta della lotta lituana per l’indipendenza. Il documentarista Sergej Loznica realizza il ritratto ammaliante di un uomo che ha fatto la storia, un eroe dei nostri tempi.
Sabato 11 giugno - 19.15 - Cinema Lumière (Sala Mastroianni)
Myanmar Diaries di The Myanmar Film Collective (doc, 70’, Netherlands, Myanmar, Norway, 2022)
Dieci corti girati da altrettanti anonimi registi e strazianti testimonianze di giornalismo partecipativo documentano la brutalità della dittatura militare del Myanmar e i coraggiosi tentativi di resistenza da parte degli attivisti dell’opposizione. Il governo militare ha imprigionato e ucciso migliaia di manifestanti non violenti, in un crescendo di crudeltà che ha indotto la popolazione a reagire con un’insurrezione armata. In un continuo flusso tra finzione e documentario, i registi ricorrono a ogni sorta di stratagemma creativo per garantire l’anonimato dei personaggi. Un film di estrema e necessaria denuncia sulla situazione di un Paese che sembra sparito dai titoli dei notiziari di tutto il mondo.
Saranno presenti i registi
Sabato 11 giugno - 21.15 - Cinema Lumière (Sala Mastroianni)
After A Revolution di Giovanni Buccomino (doc, 121’, Italia/UK, 2021)
In Libia, un fratello e una sorella investono anima e cuore per il futuro del loro paese durante la rivoluzione del 2011. Ognuno di loro però da un lato diverso del fronte: lui ha sostenuto Gheddafi, lei ha combattuto per i “ribelli”. Ora lei appartiene alla classe dirigente, e si batte per difendere gli oppressi e riabilitare persone come suo fratello.
Le conseguenze della rivoluzione sono lontane dall’essersi esaurite e fratello e sorella persistono nella loro lotta per il paese che amano, ma quando entrambi ricevono minacce da tutte le parti decidono di fuggire in Tunisia. Qui contemplano le ripercussioni della guerra e la fragilità della democrazia mentre la loro disillusione cresce.
Quando il tuo paese è stato fatto a pezzi, come si può ricostruire dalle macerie?
Sarà presente il regista
Domenica 12 giugno - 19.30 - Cinema Lumière (Sala Mastroianni)
Terykony (Boney Piłes) di Taras Tomenko (doc, 81’, Ucraina, 2022)
Nastya aveva appena sei anni quando tre missili lanciati dell’esercito russo colpirono la sua abitazione, il giorno di capodanno. In quel bombardamento ha perso il padre, l’infanzia e la fede nella vita. Per quelli come lei, la guerra è diventata la realtà quotidiana, il paesaggio che ogni giorno si osserva dalla finestra. Tuttavia, Nastya ha i suoi sogni. Come ogni ragazza, desidera avere una casa nuova e un cane. E continua a chiedere a Babbo Natale se può farle riavere suo padre.
Saranno presenti il regista e il produttore Volodymyr Filippov
Sabato 18 giugno - 17.15 - Cinema Lumière (Sala Mastroianni)
Kultainen maa (Golden Land) di Inka Achté (doc, 83’, Finland, Sweden, Norway, 2022)
Mustafe vive in Finlandia da venticinque anni. Quando scopre che i terreni dove vivevano i suoi avi, in Africa Orientale, sono ricchi di rame e oro, decide di lasciare la sua vita comoda e tranquilla per tornare nello Stato non riconosciuto del Somaliland. Ma avviare una compagnia mineraria nel Corno d’Africa non è così semplice come Mustafe immaginava e, mentre cerca di districarsi tra la burocrazia e le contese tra clan, le sue figlie tentano in tutti i modi di ambientarsi in una nuova dimensione, dove tutto è così diverso da ciò a cui erano abituati nel Nord Europa.
Alla fine della proiezione il regista dialogherà con Maria Cristina Ercolessi, Università degli Studi di Napoli L'Orientale
Un articolo sui discendenti di persone schiavizzate in Iraq
Sito dedicato al patrimonio culturale del Mali
Due trasmissioni a cura di Rai Radio 3 su una nuova corrente dell'archeologia che indaga le tracce della schiavitù
Quattro puntate a cura di Rai Radio 3 dedicate a rivoluzionari africani diventati Presidenti
12 episodi sulla nuova scena artistica africana
Il Centro per la Cooperazione Internazionale organizza il percorso formativo "Le Afriche Oggi: chiavi di lettura, sfide, prospettive" che propone una serie di corsi interamente online, alcuni introduttivi e altri di approfondimento, dedicati all'Africa contemporanea.
Esposizione online dedicata al Museo Indiano di Bologna, a cura di Luca Villa
Marcella Emiliani ha pubblicato una "Storia dell'Isis" in sei puntate sulla rivista svizzera Azione