CALL! Magnitudo - azione vocale collettiva

Da aprile a giugno 2020. Iscrizioni entro il 28 marzo 2020

Atlas of Transitions Biennale

INVITA A PARTECIPARE AI LABORATORI DI CANTO CORALE

 DESTINATARI

Persone di ogni età senza conoscenze specifiche di canto, appassionati di canto e musica, cantanti, gruppi corali.
LA PARTECIPAZIONE AI LABORATORI È GRATUITA

IL PROGETTO

Immagina un gigantesco coro urbano. Immagina un canto che si propaga in onde sonore da un epicentro collettivo nello spazio pubblico. Immagina l’energia di una vibrazione comune proveniente da diverse traiettorie della città. Immagina di prendere parte a una comunità temporanea per la creazione di uno straordinario evento pubblico.

MAGNITUDO è un’azione vocale collettiva che chiama a raccolta abitanti, cittadini, studenti, gruppi corali già costituiti, persone di ogni provenienza ed età, tutti coloro che hanno il desiderio e la sfrontatezza di mettere in gioco il proprio corpo-voce, per dare vita a una forma di protesta e resistenza, per attivare una differente politica dell’ascolto, per mostrare che ciascuno può incidere fra molti con la propria presenza.

MAGNITUDO è un evento unico e irripetibile, una performance in prima assoluta che si consumerà in un arco temporale di 45 minuti. Una partitura musicale viene composta per l’occasione dai musicisti Meike Clarelli e Davide Fasulo del Collettivo Amigdala, a partire dalle parole della poetessa ugandese Carolyne Afroetry, espressamente composte per le voci singolari e plurali di MAGNITUDO, grazie alla collaborazione con il progetto AfroWomenPoetry.

Tre musicisti direttori di coro - Meike Clarelli, Davide Fasulo e Elisabetta Dallargine - lavoreranno a stretto contatto e allo stesso tempo separatamente, preparando le tre sezioni del coro in percorsi laboratoriali distinti.

A partire da aprile 2020 ogni settimana e in diversi quartieri della città, i tre gruppi si prepareranno ai due eventi del 13 e 14 giugno, quando l’intero coro si unirà per occupare due spazi pubblici di Bologna, in centro e in periferia, dando vita a un rito collettivo potente ed eversivo.

Il laboratorio sarà il luogo dove poter sperimentare non solo modi, stili e tecniche di musica vocale d’insieme ma anche una relazione artistica, comunitaria e partecipata tra persone diverse. La chiamata è aperta a tutti, anche alla partecipazione di gruppi corali già costituiti. Non sono richieste esperienze musicali o di musica corale, ma attitudine all’ascolto e spirito d’avventura.

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