In Mozambico nell’era del dominio coloniale era attiva una vivace industria discografica impegnata esclusivamente nella promozione della musica e dei musicisti portoghesi.
Solo a partire dai primi anni '60 la musica mozambicana di origini africane ha cominciato a essere registrata e distribuita, in ragione di un clima culturale che iniziava a mutare grazie ai movimenti per la lotta di liberazione (il Frente de Libertação de Moçambique – FRELIMO - nacque il 25 giugno 1962).
L’abolizione del Codice indigeno (1945) e dello Statuto dell’Indigenato e l’introduzione delle politiche che consentivano ai mozambicani di ottenere la cittadinanza portoghese, col tempo hanno portato a un cambiamento sociale che ha avuto, tra le molte conseguenze, anche quella di condurre numerosi musicisti mozambicani di origine africana a registrare i loro album. Guadagnarono così popolarità in patria e all'estero, e il repertorio musicale tradizionale iniziò ad essere conosciuto anche oltre i confini nazionali.
Il periodo di transizione politica che ha condotto alla proclamazione dell’indipendenza il 25 giugno 1975 è stato caratterizzato da riforme sociali che hanno investito anche la produzione musicale. I musicisti e i cantanti del Mozambico hanno iniziato a essere promossi e le loro produzioni portano il segno di una nuova libertà e creatività, specchio del movimento di liberazione del paese.
È stato un periodo estremamente produttivo per l'industria discografica, con artisti come Lalarita, João Wate, Wazimbo e Fanny Mpfumo, registrati negli influenti Studios 1001 nella capitale Lourenço Marques (ribattezzata Maputo nel 1976).
Altre case discografiche - Teal Discos, Somodiscos, Ngoma – sono state attive nella promozione dei musicisti mozambicani nel periodo di transizione verso l'indipendenza.
Dopo l’indipendenza, il FRELIMO ha adottato una serie di misure per valorizzare le attività culturali indigene del paese. La nuova leadership ha iniziato a considerare la cultura come uno strumento importante per la costruzione della nazione - una strategia utilizzata dai governi postcoloniali in vari paesi del continente africano nel tentativo di riconquistare le rispettive identità.
La piccola collezione di dischi mozambicani disponibili in Biblioteca - 45 rpm e 33 rpm, quasi tutti prodotti dalla casa discografica mozambicana Ngoma (da non confondere con l’importante etichetta Ngoma congolese) - presenta qualche esempio di musica popolare urbana del Mozambico, che prende in prestito forme musicali popolari portoghesi, afro-brasiliane e afro-caraibiche, e di rock melodico anni Sessanta.
Una scheda sintetica sull’industria discografica in Mozambico è disponibile nell’articolo The recording industry in Mozambique, in Music In Africa.
Il sito Afrodisc presenta discografie di popular music africana (dischi di gommalacca, vinile e cd). Nella sezione “Internet resources” si trovano link ai principali siti con informazioni discografiche sulla musica e i musicisti del continente africano.
Ndlela Ya-Ku Biha (mau caminho). - [Maputo] : Somodiscos, 1978. - 1 disco sonoro : 45 giri, mono ; 19x19 cm. ((Face A: Ndlela Ya-Ku Biha (mau caminho), face B: Ungani Wongui (nao me desencaminhes) / Joao Wate.
Inv. 24686 Coll. MU III.44 L NDEL
Questo disco di João Wate è un 45 giri del 1978; prodotto dalla importante casa discografica mozambicana Somodiscos, è stato distribuito da Bayly, un famoso negozio di dischi. Lo stile musicale è un rock melodico tipico degli anni Sessanta e Settanta, di impronta decisamente occidentale, che non molto ha a che fare con il repertorio musicale tradizionale di origine africana del Mozambico o con le influenze della musica portoghese che hanno contribuito a comporre il variegato insieme della musica mozambicana.
Disponibili su Youtube:
Varios, vol.1. - [Maputo] : Edicao do Inld, 1980. - 1 disco sonoro : 33 giri, stereo ; 31x31 cm. ((In cop.: Grupo Bantu, Magide Mussà, José Mafer, Os Planetas, Camal Jivà. - Ngoma 0049.
Inv. 24267 Coll. AU III.44 F VARI
Lo stile di João Wate è vicino a quello di Magide Mussà, cantante mozambicano che ha iniziato la sua carriera nel 1974, componendo e cantando in bitonga, la sua lingua madre.
Disponibili su Youtube:
Margarida. - [Maputo] : Edicao do Inld, 1980. - 1 disco sonoro : 45 giri, mono ; 19x19 cm. ((Lato 1: Margarida / Grupo Bantu ; Lato 2: Nixicumile / Grupo Bantu. - Ngoma 0052.
Inv. 24688 Coll. AU III.44 L MARG
Anche il Grupo Bantu ha uno stile caratterizzato da più forti influenze afro-brasiliane e afro-caraibiche.
Disponibili su Youtube:
Teresa Chiluva Xanga. - [Maputo] : Edicao do Inld, 1979. - 1 disco sonoro : 45 giri, mono ; 19x19 cm.((Lato 1: Teresa Chiluva Xanga / Jose Mafer ; lato 2: Georgina / Jose Mafer. - Ngoma 0015.
Inv. 24687 Coll. AU III.44 L TERE
Disponibili su Youtube:
Vi sono inoltre dei dischi di repertorio politico, testimonianza sonora delle lotte contro i colonialisti portoghesi: come i canti e inni del Frente de Libertação de Moçambique (FRELIMO), quelli di Mulher Moçambicana, e quelli del Coro delle Forças Populares de Libertação de Moçambique (F.P.L.M.), nato il 25 settembre 1964.
W Frelimo : documenti e canti del popolo mozambicano in lotta contro il colonialismo portoghese / [realizzazione di Silvio Pampiglione ; voci recitanti: Pietro Buttarelli e Tiziana De Velo]. - [S.l. : s.n.], [1972?]. ((1 disco sonoro (ca. 35 min.) : 33 1/3 rpm, mono ; 30 cm.
Inv. 24270 Coll. AU III.44 F.c WFRE
Il disco W Frelimo (di datazione incerta, ma probabilmente del 1972) è un’edizione italiana: vi sono raccolti canzoni e ritmi registrati nel 1971 e nel 1972 sul terreno, dalla voce di partigiani combattenti mozambicani e della popolazione civile impegnata nella lotta contro i colonialisti portoghesi. Oltre ai canti partigiani, gli inni, gli slogan del movimento di liberazione e alcune testimonianze, vi sono ritmi, danze e canti tradizionali. I testi delle canzoni sono in lingua makonde, in nianja, in ajaua, in zulu e in portoghese. Gli strumenti presenti sono costituiti da vari tipi di tamburi, le timbila, un particolare tipo di xilofoni, e dal fischietto metallico.
Mulher mocambicana. - [Maputo] : Edicao do Istituto nacional do Livro e do Disco, 1979. - 1 disco sonoro : 33 giro ; 31x31 cm.
Inv. 24268 Coll. AU III.44 F MULH
Coral das FPLM. - [Maputo] : Edicao do Inld, 1980. - 1 disco sonoro : 33 giri ; 31x31 cm.
Inv. 24269 Coll. AU III.44 F.c CORA
Alcuni esempi di questo repertorio politico e di lotta:
Coral das F.P.L.M. - Moçambique, Nossa Terra Bendita
Coral das F.P.L.M. - A unidade
Gallica - Bibliotèque Nationale de France. Le registrazioni di musiche mozambicane sono disponibili qui
Tamburi dell'Africa australe : il Mozambico attraverso tre secoli, canti e racconti dei Ba-ronga : con un CD di musica mozambicana / A. Arecchi, M. Boym, H.A. Junod ; traduzione e cura editoriale di Alberto Arecchi. - Milano : Mimesis ; Pavia : Associazione culturale Liutprand, 2002. - 191 p. : ill. ; 21 cm + 1 CD musicale.
Inv. 19822 Coll. BC III.44 L AREC
Dieci giorni con i guerriglieri nel Mozambico libero : musica e canti originali del popolo mozambicano / di Franco Cigarini ; voce Auro Franzoni. - [S.l] : TRVideo, 1972. - 1 DVD (26 min.) : sonoro, b/n. ; in contenitore, 19 cm. ((Documentario a cura del Comitato per gli aiuti sanitari al popolo del Mozambico.
Inv. 30843 Coll. AU III.44 F CIGA
An Ivory Trumpet from Sofala, Mozambique / Brian M. Fagan and James Kirkman, in Ethnomusicology, Vol. 11, No. 3 (Sep., 1967), pp. 368-374
Su African Music: Journal of International Library of African Music
Predicted mbira found / Andrew Tracey, 2013
The Mwera lamellophone Luliimba / Uta Reuster-Jahn, 2007
Some music traditions of Malawi / Mitchell Strumpf , 1999
Panpipes and the equiheptatonic pitch / A. M. Jones, 1980
Mohambi xylophone music of the Shangana-Tsonga / Thomas F. Johnston, 1973
The nyanga panpipe dance / Andrew Tracey, 1971
Transcription of Mangwilo xylophone music from film strips /Gerhard Kubik, 1965
Popular songs and national identity in Malawi / George T. Nurse, 1964
Recording and studying music in Northern Mozambique / Gerhard Kubik, 1964
Discovery of a Trough Xylophone in Northern Mozambique / Gerhard Kubik, 1963
Métamorphose identitaire à travers la musique : le timbila des Chopi du Mozambique / Moira Laffranchini, 2007
Mozambique, deux publications récentesMoçambique. Makwayela. A viagem dos sons/Moçambique. Instrumentos Tradicionais / Moira Laffranchini, 1999
Deux disques de musique du Mozambique / Moira Laffranchini, 1997
Anche sul sito Open Music Library sono disponibili materiali sulla musica africana e mozambicana.
Per saperne di più sul Mozambico (febbraio 2018)
Samora Machel (febbraio 2018)
Il Mozambico di Samora Machel. Fotografie ufficiali del FERLIMO - 1978 (dono di Piero Manganoni)
A cura di Giulia Giannini
Aggiornato a giugno 2019
Un articolo sui discendenti di persone schiavizzate in Iraq
Sito dedicato al patrimonio culturale del Mali
Due trasmissioni a cura di Rai Radio 3 su una nuova corrente dell'archeologia che indaga le tracce della schiavitù
Quattro puntate a cura di Rai Radio 3 dedicate a rivoluzionari africani diventati Presidenti
12 episodi sulla nuova scena artistica africana
Il Centro per la Cooperazione Internazionale organizza il percorso formativo "Le Afriche Oggi: chiavi di lettura, sfide, prospettive" che propone una serie di corsi interamente online, alcuni introduttivi e altri di approfondimento, dedicati all'Africa contemporanea.
Esposizione online dedicata al Museo Indiano di Bologna, a cura di Luca Villa
Marcella Emiliani ha pubblicato una "Storia dell'Isis" in sei puntate sulla rivista svizzera Azione