Giorgio Mizzau

Giorgio Mizzau - laureatosi nel 1962 in Economia dello Sviluppo col Professor Beniamino Andreatta, di cui fu uno dei primi studenti bolognesi – ha condotto ricerche dapprima in paesi dell’Est europeo e in Yemen, per dedicarsi poi all’ Africa sub-sahariana, lavorando in particolare in Senegal e Niger e concentrando la sua attenzione sulle società rurali, sulle strutture e le dinamiche dei sistemi di proprietà, possesso e conduzione della terra, sul mondo contadino nel quadro della transizione dal colonialismo alle indipendenze.

È stato ricercatore e docente di studi africani alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Alma Mater fino alla sua prematura scomparsa. Nel corso delle sue ricerche, svolte prevalentemente nei territori saheliani dell’Africa occidentale, Giorgio Mizzau ha proposto approcci metodologici che hanno permesso di far avanzare categorie analitiche, argomenti teorici e modi discorsivi che hanno contribuito significativamente all'interpretazione di realtà africane, tutte coinvolte per ragioni storiche, politiche, economiche e demografiche, in processi di rapido e traumatico cambiamento.

Fra i suoi numerosi lavori ricordiamo La terra degli antenati: il regime fondiario tradizionale dei coltivatori africani (FrancoAngeli, 1988), quadro comparativo dei sistemi tradizionali di possesso e gestione della terra in Africa. Questo lavoro, ancora oggi attuale per la profondità dell’analisi delle società contadine, ha contribuito ad arricchire la teoria e la storiografia sulla questione della terra con una profonda e analitica attenzione empirica alla ricerca sul terreno. Nel corso delle sue ricerche questo ha significato anche la raccolta di reperti delle culture materiali, un patrimonio che potrà rimanere come documento di come si è formata e evoluta la conoscenza dell’Africa nella nostra città.

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